Decreto Sblocca Cantieri senza condono edilizio sui vecchi titoli abilitativi né liberalizzazioni dei subappalti: semplificazioni e impatto sui professionisti.
Sblocca Cantieri in dirittura d’arrivo: il decreto approda in Consiglio dei Ministri senza condono edilizio sulle irregolarità né liberalizzazione dei subappalti.
Il provvedimento (“Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici e misure per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali” ) prevede modifiche al Codice Appalti, disposizioni sulle procedure di affidamento in caso di crisi di impresa ed altre semplificazioni.
Eliminata la proposta della mini sanatoria su abusi edilizi antecedenti al 1977; nulla di fatto anche sul fronte subappalti: resta la soglia del 30% sull’importo dei lavori che può essere subappaltato ad una ditta diversa da quella vincitrice di gara. Sale invece a 350mila euro la soglia per l’affidamento di lavori con procedura negoziata.
Nell’attesa del testo definitivo dl provvedimento, il dibattito è acceso anche fra le categorie professionali interessate.
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